lunedì 4 novembre 2013

Mutui Inpadp

Ammonta a 800 milioni di euro il budget complessivo 2013, stanziato dalle Regioni per l’erogazione di mutui ipotecari a tassi agevolati a favore dei lavoratori e dei pensionati iscritti all’ex Inpdap, l’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione pubblica, confluito nell’Inps dal 1° gennaio 2012. L’importo massimo erogabile è di 300mila euro e non può comunque superare il 100% del valore indicato dalla perizia sull’immobile, mentre la durata del rimborso, previsto in rate semestrali costanti e posticipate, va da un minimo di 10 anni a un massimo di 30.
Possono accedere al finanziamento gli iscritti ancora in attività con contratto di lavoro a tempo indeterminato e i pensionati che hanno versato i contributi da almeno tre anni alla “Gestione unitaria delle Prestazioni creditizie e sociali”. L’immobile per il quale si richiede il mutuo deve essere prima casa ed è obbligatorio stabilirvi la residenza per almeno cinque anni dal momento dell’acquisto. Il Regolamento stabilisce inoltre che per la concessione del mutuo “né l’iscritto, né un componente del nucleo familiare siano proprietari di altra abitazione in tutto il territorio nazionale”, ad eccezione di alcuni casi previsti dallo stesso regolamento, come ad esempio la proprietà di quote di immobili. Un nuovo finanziamento può essere richiesto anche da chi ha già usufruito del beneficio a patto che siano passati almeno quattro anni dalla precedente erogazione e che il primo mutuo sia stato estinto anticipatamente....

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